[Ansa, 26 Settembre 2012]
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Triplice omicidio sulla Via Pesciatina.
Macabro ritrovamento per alcuni netturbini questa mattina lungo la Via Pesciatina: i cadaveri di tre individui, probabilmente dei motociclisti, sono stati lasciati penzolare all’uscita del sottopassaggio che dalla circonvalazione porta lungo l’ormai principale strada che porta alla nostra beneamata città. I corpi, che portavano visibilmente i segni di una colluttazione, sono stati trasportati all’obitorio dell’Ospedale di Campo di Marte soltanto dopo molte ore, a causa del traffico rimasto per quasi tutta la mattinata in tilt dovuti ai numerosi lavori che si stanno portando avanti lungo tutto il perimetro delle mura urbane. Sul petto dei tre centuari è stata incisa nella pelle (probabilmente grazie all’uso di una lama) una parola su cui le forze dell’ordine mantengono il massimo riserbo, ma che fonti non ufficiali ci rivelano essere “ Libertas “ e che probabilmente ricollega questi omicidi alla guerra fra bande che sta interessando da alcuni mesi la periferia. E’ chiaro che sono stati messi lì di proposito per essere visti – ci dice l’Agente Rossi, intervenuto per primo sul luogo del crimine – oltretutto sappiamo dei recenti scontri avvenuti a Pescia fra una Gang di motociclisti e la criminalità locale: probabilmente si tratta di una resa dei conti.
Ma in realtà i punti su cui fare luce sono ancora molti, nonostante le forze dell’ordine si siano affrettate a rinchiudere i cadaveri nei frigoriferi e rassicurare la popolazione nel tentativo – sembra – di far dimenticare al più presto l’intero accaduto.