Il Sindaco rassicura: “ Mai più un disastro come quella della Bernardini “
Erano circa le undici questa mattina quando presso la Sala Mario Tobino il Sindaco Edoardo Guerra, accompagnato dall’Assessore alle Politiche Urbane Ezio Morgantini, e dagli Architetti Ottavio Santini e Claudia del Debbio, ha incontrato la stampa ed i rappresentanti dei Comitati Cittadini per illustrare il nuovo piano urbanistico che interesserà Lucca nei mesi che seguiranno.
A differenza delle amministrazioni precedenti, deficitarie e lacunose – ci spiega l’Assessore Morgantini – abbiamo voluto incentrare il nostro piano di riqualificazione urbano sull’intera provincia piuttosto che limitare la nostra attenzione al Centro Storico. Ciò non significa che tutto ciò che sta dentro il perimetro delle Mura Urbane venga dimenticato – continua – ma più semplicemente siamo arrivati ad una situazione in cui vi è la necessità di pensare anche a quello che c’é al di là. Gli interventi che ci accingiamo a fare sono moltissimi, ma in particolare ci preme rassicurare la cittadinanza che non sarà lasciata sola ad affrontare il problema del traffico urbano. A causa dell’incuria il volume di traffico che circola abitualmente sul Ponte di Monte San Quirico e su Ponte San Pietro è ridotto del 70%. Ma non solo. Sono ormai cinque mesi da quando il Foro di San Giuliano ha visto il proprio cantiere aprirsi senza una fine.
L’amministrazione attuale vuole portare a termine i lavori di manutenzione della galleria, ristrutturare i Ponti che rappresentano i principali accessi alla città, e creare una circonvalazione più ampia, che sposti così il traffico dall’esterno delle Mura Urbane sino alle zone più lontane dai Quartieri della città.
In un clima surreale a cui ha seguito un ricco rinfresco, anche il Sindaco è voluto intervenire sui recenti fatti che hanno interessato le Industrie Bernardini e che hanno gettato il mercato dell’edilizia della provincia in una profonda crisi. Sappiamo che cosa è successo alla Bernardini, sappiamo chi si è reso responsabile di un tale atto criminale, ho piena fiducia nelle forze dell’ordine che mi hanno rassicurato che sia solo questione di tempo dall’arresto dei colpevoli. Fino a quando rimarrò in carica farò tutto ciò che è in mio potere affinché drammi simili non si ripetano: al termine di questa conferenza stampa ho appuntamento con alcuni dei rappresentanti dei Comitati cittadini per vedere di risolvere la situazione nel modo più disteso possibile, poiché è negli interessi di questa amministrazione che ciò accada, ed è negli interessi di questa amministrazione che la situazione torni alla tranquillità. Siamo a conoscenza di come queste bande criminali abbiano deciso di colpire la Bernardini per colpire noi, e siamo certi come la loro intensione sia stata quella di rallentare l’attuazione di questo progetto urbanistico. Criminali, degenerati, eco terroristi. La nostra amministrazione non si farà trovare impreparata: abbiamo già dato disposizioni affinché dalle provincie vicine ci raggiungano diverse ditte edili con cui avviare partnership che potranno sostituire egregiamente la Bernardini e permettere a questi progetti di essere terminati persino in anticipo rispetto alla loro attuale tabella di marcia.
Ma mentre Guerra stava parlando, una folla si era già radunata al di fuori del Cortile degli Svizzeri e stava manifestando il suo dissenso mentre gli agenti della polizia mostravano gli sfollagente e li controllavano a vista al fine di scongiurare ogni possibile incidente.
Al termine della conferenza stampa, abbiamo avvicinato l’Architetto del Debbio che ci ha rivelato come vi siano anche altre situazioni problematiche nei pressi della Lungomonte Pisana, nella zona di Cerasomma, e lungo la Lungomonte che collega Lucca a Pontedera, nella zona di Caccialupi, dove sembra che il disboscamento selvaggio e le pioggie torrenziali che hanno interessato la provincia nell’ultima settimana hanno fatto sì che veri e propri torrenti di fango si riversassero fra le strade dei paesi, rendendo difficile – di fatto – la circolazione.